Silvestrin una furia contro Fedez e poi se la prende anche con Daniele Bossari, poi torna sui social e chiarisce
Enrico Silvestrin, mentre andava in onda lo spettacolo benedico Love Me organizzato da Fedez, ha scritto un tweet di fuoco e da lì si è scatenata una grossa polemica sui social. Vediamo cosa ha scritto Silvestrin e perchè ha attaccato così duramente Fedez e poi anche Daniele Bossari.
Il tweet velenoso di Enrico Silvestrin contro Love Me e Fedez
Mentre andava in onda Love me, lo spettacolo benefico organizzato da Fedez, Enrico Silvestrin ha scritto un tweet sui social: “”Stam****a andrebbe nascosta, invece viene trasmessa. Fedez è il divulgatore della mer*a di questo paese. Già che siete recintati, vi dovrebbero rinchiudere tutti. Disagiati senza cultura”.
E poi, durante la serata, ha continuato a scrivere altri tweet: “Ecco cosa succede quando normalizzi la mediocrità, quando seppellisci le alternative, quando pensi solo al minimo risultato con il minimo sforzo. Grazie a tutti per lo sforzo congiunto. Paese senza alcuna visione e senza alcun futuro”.
E, infine, l’ultimo tweet: “Capisci che sono dei decerebrati quando pensano di venire a difendere il #LoveMi senza capire di avere già perso 3-0 a tavolino. D’altronde…”.
A questo tweet dell’ex vj di MTV , un utente gli ha risposto che lui avrebbe voluto che tornasse piuttosto Daniele Bossari a parlare di musica e questa è stata l’occasione per Silvestrin per attaccare anche Bossari: “Hai detto Bossari? E che c’azzecca con la musica Daniele scusa? Probabilmente pensi erroneamente che Daniele sia un esperto di musica o un divulgatore musicale“.
Silvestrin chiarisce perché ha attaccato Fedez e Love Me
Qualche giorno dopo, Silvestrin è tornato sui social e ha spiegato perchè ha attaccato Fedez e Love Mi: “Per chiarire. Love Mi fa danni ingenti tanto quanti ne fa una Virgin o una RadioFreccia. Quando l’alternativa al degrado odierno è la nostalgia da karaoke che non aggiunge nulla, allora l’ecosistema puzza pure di morto. Serve altro. Serve aprire la finestra”.
E poi ha continuato: “Il problema è non conoscere il pregresso. Pensare che in un tweet ci sia l’intera ed esaustiva riflessione. Quattro anni di battaglie contro questo sistema di cui non siete a conoscenza. Facile dire boomer. Non è confronto tra ieri e oggi. Per me è tra oggi ed oggi”.