Mara Venier distrutta: «Io e mia figlia vittime dell’odio social, non ne posso più”
Mara Venier ha presentato l’evento “Umbria Libri 365” e, in quell’occasione, ha parlato di quanto l’abbia turbata l’ultima ondata di odio social che si è riversata su di lei e sulla figlia Elisabetta, ree di avere pubblicato una foto dopo essere state al concerto di Ultimo. Vediamo cosa ha raccontato la Venier ancora scossa.
Mara Venier: “Ho pianto per tutto l’odio che ci ha colpite”
Mara Venier ha raccontato ad Angelo Mellone che organizza la manifestazione ad Orvieto,
cosa è accaduto dopo che ha pubblicato una foto che la ritraeva insieme alla figlia Elisabetta dopo aver partecipato al concerto di Ultimo.
La Venier ha detto: «Sono reduce da attacchi spaventosi su un dramma che sta vivendo la mia famiglia, soprattutto mia figlia e mio nipote. Ultimo mi ha invitato al suo concerto, ho insistito con mia figlia perché venisse con me. Da un mese non usciva, era chiusa in casa a piangere perché ha perso l’amore della sua vita. L’ho ‘violentata’ e le ho detto vieni con me al concerto, che è stato bello e commovente. Ho postato su Instagram una nostra foto e siamo state attaccate in maniera terribile, con violenza. Ho dovuto bloccarli perché non volevo leggere quei commenti. Poi ho postato un’altra foto che mi ha inviato proprio Ultimo in cui si vede io che piango e mia figlia che mi guarda e sorride. Ho visto per due ore mia figlia sorridere e questo vale tutto, potete scrivere e giudicare non me ne frega niente. Dopo quegli insulti, ho il rifiuto e non riesco a postare più niente. Ma perché devo mettere le foto della mia vita e poi ci sono questi leoni da tastiera che ci mettono niente a massacrarti? Io leggo tutto, fa male ma reagisco, ma quando arrivano insulti agli adolescenti “sei brutta”, “sei grassa” quante ragazze si sono suicidate? Bisogna mettere un freno, non si può più permettere tutto questo”.
Mara Venier, felice di aver partecipato alla manifestazione
Mara Venier, felice di aver partecipato alla manifestazione ha dichiarato: “Un bellissimo incontro con il pubblico, una chiacchierata tra persone che ci hanno messo il cuore, una serata emozionante. Non ho parlato di libri, pur avendone scritti, ma ho parlato di vita. E’ venuto fuori il vissuto di ognuno di noi”.
E poi, ancora: “L’Umbria è una terra meravigliosa che amo molto. Per anni ho avuto una casa a Montegabbione e ho dei ricordi bellissimi, mancavo da Orvieto da circa 30 anni ed è straordinaria. Non so mentire, non riesco a mentire nemmeno al pubblico. Se sono felice dico che sono felice, parlo delle gioie e dei dolori della mia vita, non riesco a bluffare con il pubblico che mi segue da tanti anni. Il pubblico sa tutto di me e non riesco a nascondere niente”.